26 Aprile 2024

dal sito GustandoTI.com di Sampogna Francesco

Il nostro team, attraverso le pagine di GustandoTI, vuole promuovere il mondo dell’enogastronomia e i percorsi turistici ad esso collegati, con la presunzione di voler diventare il punto di riferimento di quanti amano l’enogastronomia e i percorsi ad essa collegati. Ci rivolgiamo a quanti hanno voglia di scoprire un territorio, assaporandone ogni sfumatura ed ogni colore, partendo dalle bellezze paesaggistiche e dal folklore, per poi mescere ai colori che la natura offre i sapori dell’enogastronomia tipica del posto, attraverso ricette e piatti tramandati da generazioni. GustandoTI ha la presunzione di diventare un mensile, che darà risalto all’enogastronomia di un territorio, facendo diventare le pagine un vero e proprio quadro d’autore, dove ogni gusto, aroma e sapore, corrisponde ad un colore o ad una sua tonalità.

Oggi come ieri e come anche domani, al viaggiatore che fugge dalla routine quotidiana, del caos dilagante e stressante che si incammina in un viaggio lungo o breve che sia, alla fine dello stesso, oltre alle bellezze del posto, porta con se sapori e odori dei posti visitati. Gustando, vuole dare ai suoi lettori, ai visitatori del portale www.gustandoti.com la possibilità di conoscere i territori, i gusti, i sapori e gli aromi che la cultura enogastronomica ha tramandato negli anni. Sapori che spesso, anzi spessissimo raccontano la storia e le gesta della gente di quei posti. Ogni area geografica, ha una sua memoria storica, che oltre ad essere raccontata dalle vicende legate alle leggende e al folklore delle genti indigene, viene narrata dalla cucina, dai suoi piatti, dalle sue pietanze e dai prodotti tipici locali, ricette e preparazioni che si sono tramandate nei secoli. Un eredità trasmessa dalle bisnonne, alle buone massaie del passato recente, che a loro volta, attraverso la memoria e i racconti le hanno tramandate alle generazioni più recenti.

L’enogastronomia è una ricchezza unica ed inestimabile che ogni territorio deve valorizzare e proporre ai propri visitatori e alle nuove generazioni, onde evitare di far perdere il vero contatto con le proprie origini. Agriturismi, locande, osterie, trattorie, taverne, grotti e canvetti sono i veri “messaggeri della cultura enogastronomica di una volta”.

Oggi grazie a nuovi Chef e a validi imprenditori turistici ricettivi, che grazie a queste memorie, hanno voluto e saputo riscoprire i sapori e i gusti del passato, usando tecniche vecchiedi secoli e nuove concezioni culinarie,stanno rivalutando e valorizzando quei piatti del passato, proponendoli sui tavoli dei loro locali ai propri clienti e ospiti. Facendo si che piatti della cucina “povera” e popolare degli avi diventassero prelibatezze delle tavole della cucina moderna.

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