Codacons Cilento: cittadini senza assistenza
Tra medici in pensionamento e abbandoni, specialmente nelle aree interne del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, dove si lamentano i maggiori disagi e mancanza di assistenza.

Il presidente del Codacons Cilento, Bartolomeo Lanzara, lancia un grido di allarme per una situazione di disagio che va sempre più aggravandosi.
Molti i cittadiniche chiedono al presidente del Codacons Cilento di intervenire. Con lettera indirizzata al presidente della Regione Campania e al nuovo direttore generale dell’Asl Gennaro Sosto, Lanzara ha chiesto urgenti chiarimenti in merito alla carenza di medici di base o famiglia, in molti comuni del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano, Alburni e Golfo di Policastro.
« Da anni i Media e i cittadini ci segnalano disagi legati alla carenza i ritardi delle nomine dei medici di base nei comuni dell’area Parco – spiega Bartolomeo Lanzara, presidente del Codacons Cilento – . Quindi da anni assistiamo a petizioni di cittadini e denunce dei sindaci del territorio. Una situazione divenuta, nel tempo, ormai insostenibile da parte dei cittadini residenti drammaticamente peggiorata dalla pandemia in atto e dalla carenza di personale medito negli ospedali del territorio e dalla chiusura di molte guardie mediche» .
«L’area a sud della provincia di Salerno è composta di tanti piccoli paesi con una elevata popolazione anziana – sottolinea Lanzara – . Quindi, soffre più di altri territori perché gli abitanti sono molto distanti dai centri ospedalieri territoriali e devono fare i conti con una viabilità carente, soprattutto nei mesi invernali, quasi impraticabile perché soggetta a gravi fenomeni di dissesto idrogeologico che isolano, per giorni, alcune comunità creando gravi disagi, soprattutto, alla popolazione anziana. Per questo ho chiesto chiarimenti urgenti e il piano della programmazione sanitaria territoriale. Inoltre ho chiesto quali sono le carenze nel distretto sanitario dell’area in oggetto».