19 Aprile 2024

di Mario Fortunato da Cronista di strada

Semplificata la procedura per evitare le chiamate moleste e truffaldine

Il nuovo Registro pubblico delle opposizioni

Le lagnanze della gente, i servizi televisivi e gli articoli giornalistici – tra cui anche una lettera di ‘Cronista di strada’ indirizzata al Ministro dello sviluppo economico e al Garante della privacy – pare abbiano trovato ascolto. È stato recentemente approvato il nuovo RPO (Registro pubblico delle opposizione) che permette di bloccare la ricezione di telefonate indesiderate su numeri fissi e mobili, anche quelle effettuate automaticamente (senza operatore). L’iscrizione al registro interrompe, inoltre, il ricevimento di materiale cartaceo e di messaggi mail e revoca tutti i consensi espressi per ricevere chiamate a scopo pubblicitario. È a tempo indeterminato (a meno che non venga comunicata la revoca dell’opposizione) e non richiede alcun costo.

Come iscriversi

In base alle notizie apprese, l’iscrizione potrà essere effettuata: chiamando al numero 800265265; attraverso il sito internet registrodelleopposizioni.it (seguendo le relative indicazioni); inviando una mail a iscrizione@registrodelleopposizioni.it; tramite raccomandata. I dati già presenti saranno automaticamente trasferiti al nuovo registro che dovrebbe entrare in vigore il prossimo 27 luglio. Quello attuale non sarà più valido a partire dal 31 luglio 2022.

La ‘truffa dello squillo’

Le telefonate moleste sono diventate una vera e propria persecuzione; più delle volte, nascondono raggiri di vario genere, soprattutto a danno di soggetti fragile, tanto da essere definite ‘truffa dello squillo’. L’approvazione del nuovo RPO è sicuramente un passo avanti; infatti, gli operatori di telemarketing saranno obbligati a consultare gli elenchi, a presentare l’identificatore di chiamata e ad utilizzare prefissi nazionali. I trasgressori riceveranno multe salatissime.

Ma basterà per porre fine al gravissimo problema?

Restiamo della convinzione che, considerata l’importanza assunta dalla nuova tecnologia anche a livello di comunicazioni (cellulari e internet), occorrono nuove leggi per impedire che i nostri dati possano finire nelle mani di chicchessia ed essere utilizzati anche per scopi truffaldini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *