27 gennaio – Giornata della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto
di Antonella Casaburi
IL 27 gennaio è il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto e in cui si ricorda la Liberazione, da parte dell’Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz.
“L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria”. Primo Levi
Questa giornata è un’occasione di riflessione per tutti noi. Il 27 gennaio 1945, verso le 3 del pomeriggio, alla fine della seconda guerra mondiale, i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz, non molto distante da Cracovia, vennero abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico, che così liberarono circa 9000 prigionieri.
La giornata del 27 gennaio ha assunto col tempo un significato simbolico: quello della fine della persecuzione del popolo ebraico.
Per il significato profondo della data, il 20 luglio del 2000 in Italia è stata approvata una legge (la numero 211), che istituisce ogni 27 gennaio il “Giorno della Memoria”: una commemorazione pubblica istituita perché possiamo ricordare, perché dobbiamo ricordare la strage della Shoah, l’orrore della Shoah!