27 Luglio 2024

La modernità del “Nuovo Rinascimento” dell’artista Nico Valerio nell’era dell’Intelligenza Artificiale

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di Pasquale Tuozzo

“Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi” affermava Pablo Picasso. In effetti è così: un artista deve restare per certi versi puro; deve avere sempre nello sguardo curiosità e stupore che gli consentano di vedere oltre le apparenze e di mostrare il lato più bello di ogni cosa, anche laddove sembra proprio non essercene uno. Insomma, un artista con la propria sensibilità può contribuire a migliorare il mondo. Uno di questi è sicuramente Nico Valerio di Bari, da cui l’appellativo “il Barese” con il quale è conosciuto nel mondo artistico. Sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri e laureato in Scienze dell’Amministrazione presso l’Università degli Studi di Siena, da oltre trent’anni coltiva la passione della pittura, e non solo.


Autoritratto” ovale, olio su tela cm. 60 x 30 (opera di Nico Valerio) – 2012

Fine conoscitore delle tecniche grafiche e pittoriche classiche, inizia ad affermarsi nel 1995 dopo aver vissuto per oltre dieci anni nel salernitano, fondando con il Prof. Rosario Vairo il movimento artistico Nuovo Rinascimento e dando vita ad una serie di collaborazioni con associazioni ed accademie culturali del centro-sud Italia. Tornato in Puglia nel 2000, fonda il Centro Esposizioni Artistiche “Gallerie del Nuovo Rinascimento Culturale” a Bari Palese. Dal 2007 cura la rassegna “L’Arte del Nuovo Rinascimento”, che si tiene ogni anno nella Certosa di San Lorenzo a Padula e che premia personaggi della cultura che si sono particolarmente distinti nel loro campo. In occasione del Columbus Day 2008, organizza la manifestazione artistico-letteraria dedicata a Joe Petrosino (Padula-New York-Palermo), mentre nel 2014 cura la rassegna neorinascimentale dedicata ai 200 anni della Storia dell’Arma dei Carabinieri (Bari e Salerno). Ha avuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali, tra i quali il Premio Internazionale Città di Pomigliano d’Arco e quello conferito dal Municipio della sua città natale, con targa del Comune di Bari. Alcune sue opere pittoriche sono presenti in importati palazzi pubblici, musei e luoghi ecclesiastici. In trent’anni di vita artistico-culturale ha avuto incontri e collaborazioni con alcuni dei maggiori critici d’arte e giornalisti come Giorgio Tellan, Francesco Salamina, Tina Piccolo, Paolo Levi, Enzo Varricchio, Cosmo Giacomo Sallustio Salvemini, Vinicio Coppola e Vittorio Sgarbi.


Adorazione Sacra Famiglia – cm 100×100 olio su tela (1996)

Artista a tutto tondo, Nico Valerio coniuga nelle sue opere tradizione e modernità grazie ad un talento innato e ad una passione autentica per la pittura. Ripropone un Nuovo Rinascimento con i suoi valori e la sua bellezza. Elementi dei quali, nell’era di importanti trasformazioni digitali, si sente più che mai la necessità. Nella sua arte, Valerio mette al centro l’uomo con le sue emozioni ed i suoi sentimenti. Attinge a piene mani dalla classicità ma se ne fa interprete e ne attualizza i messaggi per renderli pienamente fruibili ad un vasto pubblico, quello del XXI secolo. È bravo a catturare le giuste espressioni nei soggetti che rappresenta, quelle che compaiono fugaci sui volti ma che, uniche, rivelano profondità e vastità dell’animo umano. È attento a dosare taglio ed intensità della luce che conferisce perciò spessore agli spazi e li vivifica. E ogni elemento pittorico si assembla con gli altri in una sintesi perfetta di grazia, misura ed armonia. Con uguale maestria, Nico Valerio rappresenta inoltre soggetti e tematiche contemporanee, in una continuità emotiva che è il fil rouge distintivo della sua produzione artistica: passata, presente e, ne siamo certi, anche futura.


V Canto Inferno Divina Commedia” scenografia – olio su tela cm. 160×120 – 2009

Marika” olio su tela cm. 65×100 (opera di Nico Valerio) – 1999

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