Sapri, 27 luglio 2023 – Convegno/Dibattito: CILENTO, GENIUS LOCI, IDENTITA’
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di Pasquale Martucci
Il prossimo 27 luglio 2023, alle ore 19:30, si svolgerà il Convegno/Dibattito, Tavola Rotonda in seduta pubblica – Assemblea Interattiva, presso la Biblioteca Comunale “Biagio Mercadante” di Sapri, dal titolo:
CILENTO, GENIUS LOCI, IDENTITA’.
Il Convegno/Dibattito si propone di trattare alcune tematiche che riguardano il Cilento e la sua storia, a partire dagli studi che sono stati realizzati nel territorio su mito-archeologia e simbolismo, identità, comunità e cultura popolare, Genius Loci.
Questa iniziativa scaturisce dal progetto: Programma Communitas, di cui è ideatore Angelo Paolo Perriello, con la partecipazione di un gruppo di studiosi che stanno svolgendo in numerosi paesi del Cilento una serie di incontri per stimolare le sensibilità e divulgare la cultura, indirizzando il territorio verso la ricerca di possibili occasioni di sviluppo.
Si parla dunque di Cilento, un territorio che con l’alternarsi di secoli e dominazioni è diventato sempre più esteso, dall’idea originaria che gravitava intorno al Monte Stella: di recente, per artifizi umani, ovvero l’istituzione di un Parco Nazionale, si sono via via allargati i confini, occupando uno spazio molto vasto che va da Paestum a Sapri, dal mar Tirreno al Vallo di Diano.
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Le riflessioni degli studiosi che parteciperanno all’evento si concentreranno su una storia millenaria che ha dato origine alla stessa definizione di Cilento, attraverso la sovrapposizione e gli interscambi di culture che hanno costruito un’identità fondata su valori, comportamenti, linguaggi, modi di vita e di comportamento, forme e manifestazioni mito-protettive, ovvero la religiosità popolare come elemento di coesione comunitaria.
A partire dalle comunità e dagli aspetti tradizionali, attraverso un percorso epistemologico, che coinvolge varie discipline, si può individuare un Genius loci, lo spirito, l’anima, l’atmosfera che si respira, ma anche i colori, gli odori, i suoni, il linguaggio della popolazione, il silenzio. È questo un aspetto trasversale, che riguarda il rapporto tra l’ambiente, l’uomo e le sue abitudini: indica il carattere di un luogo, legato a doppio filo agli elementi che in esso si affermano, includendovi le opere materiali o immateriali, gli enti e gli individui cui si associa un legame storico-culturale che rende unico e immediatamente riconoscibile un’area.
Dal passato e dalla tradizione il passaggio successivo sarà rivolto al cambiamento, ovvero la proposizione di idee per interrompere la pericolosa deriva dell’abbandono e del mancato sviluppo: i relatori pensano che ci sia ancora qualcosa da fare per un riscatto e una restanza, attraverso l’agire di soggetti che devono credere nelle possibilità del territorio e affidarsi alle sue risorse per creare le occasioni più favorevoli per un’inversione di tendenza.