Il Crocifisso dei Miracoli
“I luoghi, i personaggi, la storia” da Cronista di Strada a cura di Mario Fortunato del 27 maggio 2023
Il Crocifisso dei Miracoli
(U Crucifisseddu di Chiusa)
Reportage realizzato con la collaborazione del cronista Francesco Bondì.
Luoghi e leggende
Nei prossimi giorni, a Chiusa Sclafani si celebrerà il Santissimo Crocifisso dei Miracoli. Una ricorrenza che ricade il martedì dopo la Pentecoste: quest’anno in programma il prossimo 30 maggio.
La processione del Santissimo Crocifisso dei Miracoli avrà inizio dopo i vespri solenni.
La Vara di legno sarà preceduta da almeno una ventina di statue provenienti dalle altre chiese, adeguatamente addobbate la sera della vigilia, e al suomo della banda musicale portate in corteo nella chiesa di Santa Caterina.
La Festa
La prima statua ad uscire è quella di San Michele, che con la spada sguainata è posto a protezione del corteo. Seguono tutte le altre, portate a spalla dai rispettivi devoti in rappresentanze delle varie corporazioni: i portatori di San Vincenzo e di Santa Rosalia per i muratori, Sant’Onofrio per i tessitori, di Sant’Isidoro e San Pasquale per gli allevatori, San Giuseppe per i falegnami e di Sant’Antonio per i panificatori. Poi, esce l’Immacolata, e per ultima la Vara del Crocifisso.
Il corteo, come tradizione, si dirigerà verso il quartiere San Michele, sostando dinanzi alla casa anticamente custode del Crocifisso, dove avrà luogo la benedizione e si potrà assistere allo spettacolo dei fuochi d’artificio. A conclusione del percorso per le strade del paese, la processione farà tappa lungo la via Santa Caterina, per consentire alle statue di essere sistemate ai bordi della strada, mentre la Vara del Crocifisso raggiungerà la scalinata della chiesa, seguita da San Giuseppe e l’Immacolata. Dopo la benedizione finale, il Crocifisso rientrerà nella chiesa di Santa Caterina e le altre statue saranno accompagnate nelle proprie chiese. Una celebrazione che ha un enorme valore non solo religioso ma anche antropologico.
Da qualche anno, Chiusa Sclafani fa parte dell’Associazione Nazionale Città del Santissimo Crocifisso che ha sede a Gravina di Puglia. Unione che si prefigge l’obiettivo di incrementare il turismo religioso nei luoghi fortemente devoti al Santissimo Crocifisso. Un modo per valorizzare anche le tradizioni, le bellezze paesaggiste e architettoniche di cui il magnifico borgo mediavale è veramente ricchissimo.
I miracoli
La bella celebrazione rievoca i miracoli compiuti da un piccolo simulacro raffigurante la Crocifissione, custodito in una casa di una vecchia signora, in via Mirio. Si racconta che i vicini di casa, sentendola parlare spesso con un’altra persona, la spiarono dalla serratura, scoprendo che a parlare con la donna era il Crocefisso poggiato sul tavolo. La notizia fece scalpore, e la piccola scultura fu immediatamente portato nella chiesa di Santa Caterina. Il 25 maggio 1633, durante la messa della Pentecoste, i presenti osservarono che la corona del Crocifisso si muoveva. Decisero di portarlo in processione, e, mentre il corteo pecorreva le strade del paese, improvvisamente, le campane si levarono a festa: nonostante la chiesa fosse chiusa e i sacrestani assenti. Molti altri avvenimenti prodigiosi si susseguirono a questi, tanto che molti fedeli accorsero anche dai paesi vicini.