29 Aprile 2024

“SIGNORE, LA MENTE ILLUMINA!” POESIA INEDITA DI GENNARO SCELZA.

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“SIGNORE, LA MENTE ILLUMINA!” POESIA INEDITA DI GENNARO SCELZA. LIRICA DEDICATA AL MONDO ATTUALE

di Michele d’Alessio


Con immenso piacere, in questi giorni, ho ricevuto una bellissima lirica inedita dal titolo “Signore, la Mente Illumina!”, del composito poeta e scrittore Gennaro Scelza, cittadino di Angellara (ex Maestro di scuole elementare). Un poema in versi liberi, inedita, scritta nei giorni festivi di pasquali 2023. Una lirica attuale, sugli avvenimenti nel mondo, come la guerra, l’autore si rivolge al Signore, che apra e illumini le nostri menti umane, affinché anche noi possiamo prendere le giuste decisioni e comprendere ciò che dobbiamo compiere e ciò che dobbiamo evitare. Nella poesia, si evidenzia, l’uomo che vuole essere padrone assoluto e autonomo delle energie, delle risorse della natura, che fa nascere un senso crescente di minaccia di distruzione. Tuttavia proprio questo pericolo, avvertito come estremo, dal poeta Gennaro Scelza, apre la prospettiva dell’urgenza di dare vita a una nuova forma del mondo abitata da uomini responsabili “verso i poveri, le generazioni future e l’umanità intera.

La poesia “inizia così:
Signore, la Mente Illumina!
Dammi la forza
Dirigi il cervello
Tanto da esprimere
Sentimenti di pace,
D’amicizia, concordia in Terra.


L’autore in questa pentastica (cinque versi) si rivolgendosi a Dio, lo supplica di dare la forza alle persone, indirizzi la ragione verso sentimenti di pace, amicizie e amore.
Poi l’autore continua.
La guerra allontana,
Ferma l’uomo prepotente
Donandogli un segno
Di fratellanza,
di convivenza, d’amore.

In questi ultimi cinque versi liberi, l’autore prega il Signore di far allontanare qualsiasi forma di guerra, di fermare l’uomo dominatore e violento nei confronti di chi cerca pace, di convertirlo in un uomo buono con il cuore pieno d’amore e fratellanza.
Poi l’autore continua ad afferma
Fa’che le nazioni si uniscono,
Un solo popolo formino
Con un solo colore,
con un solo linguaggio,
un solo ideale,
d’unita, solidarietà, progresso.

In questa sestina di versi, il poeta Scelza, sempre invocando il Signore, chiede che le nazioni di tutto il mondo si uniscono in un solo popolo, sotto un’unica bandiera, che parlino una sola lingua e che abbiamo un solo ideale di unità, solidarietà e progresso
Poi l’autore dice:
Salva la terra,
da qualunque pericolo
di sordità mentale.

In questa terzina di versi, l’autore implora Dio, di salvare la Terra, da qualunque pericolo derivante dalla mente distorta dall’uomo invasore e tirannico.
Poi il poeta conclude:
Il tuo nome
Sia il solo unificatore
Di questo mondo,
Travagliato da idee divisorie,
di sete di dominio delle genti.

Sempre rivolto al Signore il poeta, con voce invocante e pregante, dice, sia il nome di Dio, che ha il potere di unire e la connessione di tutte le nazioni di questo mondo tormentato da idee diverse con sete di conquista di popoli e terre.

Gennaro Scelza

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