14 Maggio 2024

Nuova opera teatrale per gli artisti per caso che saranno in scena a Policastro il 4 e 5 maggio

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di Filomena Giudice

L’Associazione “Artisti per caso” ha il piacere di annunciare, ancora una volta, una inedita opera letteraria di Pino Magliano dal titolo “Requieterna”.

Come nel suo stile, l’autore affronta un argomento molto delicato: la morte.

Lo fa con leggerezza ed ironia, ma sempre con un messaggio di fondo, filosofico ed estremamente alto, dove l’Amore vince comunque anche le frontiere impenetrabili della morte.

I personaggi appartengono a varie epoche della storia, dal 1500 ai giorni nostri.

Tutti si ritrovano in questo “non tempo” e tutti aspirano alla “requieterna. Ma la devono guadagnare fino a quando un angelo annuncerà loro che “le opere di bene sono sufficienti”.

Allo stesso modo della poesia, “A’ livella” di Totò, ogni personaggio analizza la sua vita terrena e si domanda come mai, nonostante si sia comportato bene, non è riuscito a conquistare la pace eterna.

Ma i giudizi di Dio sono altri, hanno altri parametri, che non sono quelli umani; pertanto, l’uomo non potrà mai comprenderli se non quando qualcuno di loro, rivela senza volerlo che nella semplicità si nasconde la volontà di Dio.

La vicenda si svolge in un cimitero dove i defunti assistono alla visita dei loro parenti senza poter dialogare con loro.

Giungono per rispettare un appuntamento giornaliero, quasi a continuare quella relazione che si era vissuta quando il loro caro era ancora in vita, raccontando episodi della loro giornata.

Spassoso è il personaggio di Pasquale che cerca un consiglio dal defunto Ciccio che era il marito della sua compagna. Eppure, nonostante tutto, riesce a carpire in qualche modo una soluzione al suo problema” intimo”.

Alla combriccola dei defunti arriva in modo rocambolesco un giovane, morto per un incidente, che si rammarica di non essere riuscito a coronare il suo sogno d’amore. Nonostante tutte le diavolerie moderne, il giovane si ostina a scrivere lettere mai spedite.

Il racconto si snoda tra canzoni e piccoli segreti svelati; si conclude a sorpresa come solo Dio sa fare, rendendo possibile quello che l’uomo non si sognerebbe mai. 

Lo spettacolo alterna momenti divertenti, ma anche di riflessione profonda, come ci ha abituati Pino Magliano che racconta in vernacolo la vita di personaggi vissuti nella Policastro antica e dei giorni nostri. Un piccolo gioiello che lascia sul viso dello spettatore un sorriso, dopo aver viaggiato in un mondo che si trova, d’altra parte della stanza, come diceva sant’Agostino.

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