16 Maggio 2024

Redazione

Truffa ai danni del Comune. Dopo le segnalazioni di un dirigente dell’Amministrazione è scattata l’indagine della Guardia di Finanza.

La Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un decreto di sequestro preventivo d’urgenza, finalizzato alla confisca diretta di 9 dipendenti del Comune di Ascea. A loro carico è stato ipotizzato il reato di truffa ai danni dell’Ente.

Le indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Vallo della Lucania sono state avviate a seguito della denuncia pervenuta da un dirigente dell’Amministrazione comunale. Le attività investigative hanno quindi riguardato, orario di entrata e di uscita di tutto il personale, consentendo di rilevare, per alcuni, la presenza di notevoli debiti orari, negli anni dal 2018 al 2021. In particolare i militari hanno passato al setaccio tutti i documenti acquisiti presso l’Ufficio deputato all’amministrazione ed alla gestione delle risorse umane. Hanno dunque verificato la regolarità dei dati inerenti alle presenze, assenze, ferie e permessi. Quindi, gli indagati, pur avendo prestato un numero di ore di lavoro inferiore alla soglia minima mensile in via totalmente ingiustificata, avevano percepito in busta paga i normali compensi. Tutto ciò senza subire decurtazioni stipendiali di alcun tipo. Nel corso degli accertamenti, è stato inoltre scoperto che, sin dalla installazione, il marcatempo adottato dal Comune per il conteggio delle presenze e dei turni effettuati (attualmente sottoposto a vincolo cautelare) non era mai stato collegato alla rete né agli Uffici personale ed economato. Sulla base del quadro indiziario ricostruito, al fine di garantire li recupero delle somme indebitamente percepite, è stato disposto a carico dei dipendenti dell’Ente coinvolti, il sequestro preventivo di beni mobili, immobili e risorse finanziarie per oltre 30.000 euro.

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