19 Aprile 2024

1° dicembre 1935 (87 anni fa)

Woody Allen: Un genio della commedia humour, che con i suoi film (sceneggiati, diretti e interpretati da lui) ha ritratto in maniera dissacrante la società americana, non lesinando mai citazioni colte di grandi registi del passato, da Bergman a Fellini. Nato a New York, da famiglia ebraica, Allan Stewart Königsberg (il vero nome) abbandona gli studi per dedicarsi al cabaret e alla sua sconfinata passione per il jazz, che lo porta ad assumere il nome d’arte, Woody Allen, in onore del noto clarinettista Woody Herman, quando inizia come autore televisivo per trasmissioni di successo, come The Ed Sullivan Show. L’abilità di scrittore si conferma con il teatro e poi con il cinema, dove esordisce nel 1969 in “Prendi i soldi e scappa”. Negli anni Settanta trova la musa ispiratrice dei suoi più celebri capolavori in Diane Keaton: da Provaci ancora, Sam (1972) a Manhattan (1979), passando per il riuscitissimo Io e Annie (1977), con cui porta a casa i primi due Oscar come “miglior film” e “migliore sceneggiatura originale”. Proficuo anche il sodalizio artistico, parallelamente a quello sentimentale, con Mia Farrow, protagonista di numerose pellicole, su tutte La rosa purpurea del Cairo (1985) e Crimini e misfatti (1989). Premiato, sempre per la sceneggiatura, alla celebre “notte di Los Angeles” altre due volte nel 1987, con “Hannah e le sue sorelle”, e nel 2012, con “Midnight in Paris”, nel 1995 riceve il Leone d’oro alla carriera. Nell’estate del 2015 firma la regia di Irrational Man, a metà tra commedia e giallo. Negli anni successivi escono nelle sale Café Society (2016), La ruota delle meraviglie (2017), Un giorno di pioggia a New York (2019) e Rifkin’s Festival, distribuito in Italia dal 6 maggio 2021.

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