27 Luglio 2024

A Persano iniziate le operazioni di apertura dei container disposte dalla Dda

Continua a tenere banco la vicenda che vede al centro i container carichi di rifiuti partiti da Polla in direzione della Tunisia e poi fatti rimpatriare in Italia in seguito ad un’inchiesta che ha visto coinvolte diverse cariche istituzionali tunisine.

Ieri mattina, a Persano di Serre, dove attualmente sono fermi i container spostati dal Porto di Salerno, la EcoAmbiente ha iniziato ad aprire 163 container così come disposto dall’ingegnere della Regione Liliana Monaco, responsabile unico del provvedimento e custode giudiziale che ha dato esecuzione ad un ordine del pm Montemurro della Dda di Potenza, titolare dell’indagine.

Presenti i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno. La EcoAmbiente per svuotare i cassoni ha affidato il servizio di noleggio di buona parte dei mezzi a “Sarim” ed “Enki”.

Non c’erano rappresentanti della “Sra”, l’azienda di Polla da cui erano partiti i rifiuti e dunque i container sono stati aperti in assenza delle otto persone iscritte nel registro degli indagati per le ipotesi di falso e traffico internazionale dei rifiuti. L’azienda, come si legge su “La Città di Salerno”, ha fatto sentire le proprie rimostranze proprio perchè quello di ieri era un atto irripetibile sul materiale sequestrato che, dunque, andava effettuato alla presenza dei legali e dei consulenti degli indagati.

I rifiuti, che sono stati tirati fuori e successivamente imballati, resteranno sulla piazzola dell’area di Persano.

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