27 Luglio 2024

di Pasquale Martucci

Il Comune di Ascea, Il Programma Communitas, con il patrocinio dell’ANS (Associazione Nazionale Sociologi) Campania,

domenica 20 agosto 2023 alle ore 20:00,

organizzano il Convegno:

“Cilento e Genius loci. Incontro/dibattito sull’identità del Cilento”

Saluti:

avv. Pietro D’Angiolillo – Sindaco Comune di Ascea

dott. Vincenzo Pizza – Assessore Comune di Ascea

Interventi:

prof. Antonio Di Rienzo – Studioso di cultura e tradizioni cilentane

dott. Luigi Leuzzi – Studioso di mito-archeologia, antropologo

dott. Pasquale Martucci – Sociologo

prof. Angelo Perriello – Esperto di cooperazione territoriale e internazionale

prof. Gerardo Russo – Docente e giornalista


Nel corso dell’evento, si approfondirà il concetto di “Genius Loci”, un aspetto trasversale, che riguarda il rapporto tra l’ambiente e l’uomo e le sue abitudini: indica il carattere di un luogo, legato a doppio filo agli aspetti che in esso si affermano, includendovi le opere materiali o immateriali, gli enti e gli individui cui si associa un legame storico-culturale che rende unica e immediatamente riconoscibile un’area.

Si tratta dell’identità/cilentanità, che verrà affrontata con i contributi di studiosi cilentani impegnati a ricostruire la storia, fin dalle origini, la tradizione e la cultura cilentana e trovare i tratti e gli elementi distintivi.

Ritenendo che nella società non ci si possa limitare ad un approccio essenzialmente storicistico, la realtà cilentana sarà presentata nella sua complessità, che racchiude una serie di discipline epistemologiche interconnesse, acquisendo una visione della vita che tenga conto di una molteplicità di variabili da considerare.

Oggi, la novità, che fa pensare ad un’identità evolutiva, è rappresentata dalla voglia degli individui che non utilizzano il territorio solo per il divertimento ma anche per vivere i luoghi, per conoscere le bellezze paesaggistiche, storico-architettoniche, la cultura, tutto ciò che attira l’interesse delle persone e le spinge a scoprire o riscoprire un passato che ha fondato la cultura della terra cilentana.

Se l’identità culturale è una grande risorsa del territorio è necessario rivolgersi a programmazione e progetti, per la valorizzazione di attività sostenibili, che si concretizzano attivando processi di comunicazione, di formazione, di divulgazione e di educazione scolastica.

È importante che le istituzioni finalmente affrontino i ritardi che pervadono questo come altri territori meridionali, investendo in infrastrutture e servizi, permettendo alle nuove generazioni di guardare in una nuova prospettiva il loro futuro.

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