4 Ottobre 2024

“Umile Canto” – i versi dell’animo poetico dell’artista Emanuele Lione

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Emanuele Lione dedica il suo libro di versi “Umile Canto” al Poeta Italo/Venezuelano Vicente Gerbasi

Rubrica “LibriAmo” a cura di Francesco Sampogna

Potessero le mie dita/modellare i petali di una rosa” è forse racchiuso in questi versi finali della poesia “Petali di rosa” il motivo per cui Emanuele Lione ha deciso di scrivere e pubblicare versi. Così inizia la prefazione di Neira De Giovanni, saggista, biografa e critica letteraria, al primo libro di Emanuele Lione, “Umile canto”.

Emanuele Lione, pittore, scultore e poeta nato a Vibonati, il 26 novembre 1960, diplomato all’istituto d’Arte di Salerno, per alcuni anni ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.

Le sue opere si trovano in varie collezioni, sia in Italia che all’Estero (Venezuela, Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Norvegia, Spagna, Svizzera, Germania).

Emanuele Lione vive e lavora a Vibonati, piccolo centro dell’estremo lembo del Cilento, da sempre terra di emigranti e di emigrazione.

“Umile canto” in realtà è un vero e proprio canto d’amore per la sua terra, per Vibonati e per il Cilento, che l’artista ha voluto dedicare a Vicente Gerbasi, il più importante poeta venezuelano del Novecento, di origini cilentane, i suoi genitori, infatti, erano emigrati proprio da Vibonati per il Venezuela.

Leggendo il libro, anche chi non conosce Vibonati e le colline circostanti, può ammirarlo e “viverlo” attraverso le liriche. Infatti alcune sono dedicate principalmente alle campagne e all’habitat naturale del luogo. Tra le varie liriche del libro c’è spazio anche per alcune in dialetto vibonatese, che oltre a “dipingere” l’animo poetico dell’artista, ne aumentano la musicalità. Come la sua forma poliedrica di pittore, anche i suoi versi affrontano una serie di varie tematiche, ma strettamente collegate tra di loro e partono tutte dal vivere contadino, tipico delle terre cilentane, ai ricordi dell’infanzia, rimasti indelebili a che nasce e vive questi luoghi. Emanuele Lione è un artista poliedrico, come detto, appassionato da sempre della poesia, in particolare per quella simbolista di Charles Baudelaire ed Arthur Rimbaud. Così le sue liriche sono ricche di metafore e simboli che rimandano anche alla sua pittura visionaria, come il quadro che illustra la copertina – Il Canto del Poeta – Olio su tela 70×100 di Emanuele Lione – .

Le liriche di Lione sono da leggere e ascoltarne la musicalità dei testi che ti portano a “sognare” e vivere antiche atmosfere di una terra ricca di storia e cultura contadina, ma tocca anche temi attuali e di solidarietà rifacendosi ai temi dell’emigrazione/immigrazione, pensando ai genitori di Vicente Gerbasi.

Infine il libro si chiude con i versi dedicati alla “Poesia”, una lirica che da la visione dell’animo poliedrico dell’artista/poeta: Emanuele Lione.

“Umile Canto” di Emanuele Lione

Edito da Nemapress

Isbn/codice id 9788876293009

€. 10,00

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