19 Aprile 2024

Cilento e Genius Loci. Per un’epistemologia di un territorio

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di Pasquale Martucci

Il libro: “Del Cilento e del suo Genius Loci. Epistemologia di un territorio tra tradizione e cambiamento”, edito da Susil Edizioni, è disponibile nel catalogo dei libri in commercio, nelle librerie e sui principali store online nazionali (Amazon.it, laFeltrinelli.it, ecc …).

Dopo anni di ricerche e lavoro sul campo ad indirizzo antropologico-sociale, il volume approfondisce, la storia, la tradizione e la cultura cilentana per trovarne i tratti e gli elementi distintivi. Il lavoro riguarda le comunità e gli aspetti tradizionali, le manifestazioni della vita materiale e le forme comportamentali, le forme rituali e le espressioni devozionali, i momenti e le mitologie festive, ma si proietta anche sul futuro di questo territorio per trovare le occasioni di sviluppo.

Attraverso un percorso epistemologico, dalla sociologia, all’antropologia, alla filosofia, si individua il Genius loci, lo spirito, l’anima, l’atmosfera che si respira, ma anche i colori, gli odori, i suoni, il linguaggio della popolazione, il silenzio. È questo un aspetto trasversale, che riguarda il rapporto tra l’ambiente, l’uomo e le sue abitudini: indica il carattere di un luogo, legato agli aspetti che in esso si affermano, includendovi le opere materiali o immateriali, gli enti e gli individui, cui si associa un legame storico-culturale che rende unico e immediatamente riconoscibile un’area.

Il libro è strutturato partendo dalla storia, dal contesto di un territorio, per poi affrontare le origini, il potere feudale, il declino, prima di osservare la cultura popolare, che sul mondo tradizionale, contadino, che si è affermato in millenni di storia popolare e religiosa, ha costituito identità, comunità, comportamenti della popolazione. Infine, la società che con le sue espressioni, rituali e credenze, intende ripercorrere il passaggio da forme ed elementi legati alla cultura materiale ai nuovi sviluppi in una società in rapida trasformazione.

Non è da trascurare il fatto che, anche quando si è tenuto conto del mutamento sociale, le forme aggregative hanno comunque risentito della storia, della cultura, della conformazione del territorio, della ricchezza dei beni architettonici, paesaggistici e naturali.

Una parte introduttiva ha inteso connettere il territorio con i riferimenti epistemologici che servono ai bisogni di comprensione e di conoscenza dell’intera area.

Il volume è poi diviso in tre parti.

La prima riguarda proprio gli sviluppi storici che hanno determinato una specifica identità; la seconda si sofferma su quell’immaginario sociale, a partire dai miti e dalle forme rituali; la terza, tra comunità ed identità, si prefigge il compito di condurre il lettore alla conoscenza delle risorse culturali, delle manifestazioni festive e di tutto ciò che possa valorizzare il Cilento.

La parte conclusiva è una riflessione sui soggetti che vivono le comunità e su come la loro azione possa contribuire ad indicare la strada del possibile sviluppo.


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