9 Ottobre 2024

di Francesco Sampogna

L’Olocausto è stato un punto di svolta nella storia, che ha spinto il mondo a dire “mai più”.

Il significato della Risoluzione è quella di far in modo di ricordare i crimini del passato per impedire che si ripetano nel futuro.

Il Dipartimento per l’Informazione Pubblica (DPI) delle Nazioni Unite ha assunto la guida nella creazione di una vasta iniziativa, che mira a incoraggiare lo sviluppo di programmi di studio sul tema della Shoah da parte degli Stati Membri delle Nazioni Unite e mobilitare e sensibilizzare la società civile.

Ogni anno in tutta Europa si sviluppano una serie di attività sul tema. Eventi speciali, proiezioni audiovisive, preparazione di contributi accademici e materiali informativi, collaborazioni con organizzazioni intergovernative e altre iniziative, per diffondere la consapevolezza e ricordare le gravi minacce rappresentate dal genocidio e dai crimini contro l’umanità.

La Giornata internazionale di commemorazione in memoria delle vittime dell’Olocausto di quest’anno è dedicata al tema “La commemorazione dell’Olocausto e l’educazione: una responsabilità condivisa”. Il tema sottolinea il fatto che la conoscenza della Shoah ha una dimensione universale e può incoraggiare al rispetto dei diritti umani. L’Olocausto è stato un punto cruciale della nostra storia e gli insegnamenti che ne derivano possono dire ancora molto sui pericoli degli estremismi.

____________________________________________________________________

Testimonianze

Etty Hillesum, scrittrice olandese di origine ebraica, morta ad Auschwitz nel 1943.

Se tutto questo dolore non allarga i nostri orizzonti e non ci rende più umani, liberandoci dalle piccolezze e dalle cose superflue di questa vita, è stato inutile. 

Piero Terracina

La memoria è quell filo che lega il passato al presente e condiziona il futuro. Ecco perché è necessario fare memoria del passato, perché il passato non debba mai più tornare. Perché QUEL passato non debba mai più ritornare.

Liliana Segre

Stiamo morendo tutti, noi testimoni. Ormai siamo rimasti pochissimi, le dita di una mano, e quando saremo proprio morti tutti completamente, il mare si chiuderà dell’indifferenza e della dimenticanza sopra di noi.

Sami Modiano

I ragazzi devono sapere. Devono sapere. Quando io non ci sarò più, ci saranno loro. E loro faranno in modo che questo non succeda mai più.

Tatiana Bucci

Ci fecero indossare vestiti grandi e sporchi […]. Ci marchiarono con il numero che ancora oggi portiamo sul braccio. E che non abbiamo mai voluto cancellare.

Toby Levy

Avevo 8 anni quando fummo costretti a scappare per nasconderci dai nazisti. Oggi, a 84 anni, sono un testimone sopravvissuto agli orrori dell’Olocausto. La Giornata della memoria è un appello a non dimenticare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *