7 Novembre 2024

Lotta all’Evasione? «Tetto del contante» rimedio corretto ed ideale?

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di Francesco Sampogna

Sembra che anche la Ue, è di un parere discordante, infatti è di qualche giorno la notizia che l’Ue fissa il tetto al contante a 10mila euro.

Altro che anomalia italiana: anche l’Unione europea ha fissato un tetto alto al contante che dovrebbe zittire le false polemiche dei partiti che sostengono tale tesi. Il Consiglio dell’Ue ha previsto un limite massimo di 10mila euro per i pagamenti in contanti. Riconoscendo comunque la possibilità agli Stati membri di imporre un limite massimo inferiore. Il Consiglio Ue ha recepito così la richiesta della Commissione di luglio. La misura – che non impone di alzare il limite ai Paesi dove questo è minore – si inserisce all’interno della nuova direttiva Amld6 che prevede ulteriori provvedimenti per ridurre il riciclaggio di denaro nel territorio dei 27. Tra questi anche controlli che verranno istituiti sui pagamenti in criptovaluta oltre i 1.000 euro. Previste poi regole per il commercio di metalli e pietre preziose, oltre beni culturali, gioielli, orologi, e prodotti aurei.

Secondo quanto riporta Ansa, è già stato trovato con l’Europarlamento l’accordo sulla soglia.

“Da Bruxelles un segnale chiaro che zittisce la sinistra italiana”, esclama Tommaso Foti, Capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia: “Doppiato il tetto all’uso del contante proposto dal Governo Meloni di 5mila euro. Mentre in Europa, secondo la decisione del Consiglio, sarà di 10 mila. La lotta all’evasione – aggiunge- resta una delle nostre priorità, ma come ben spiegato dal Presidente del Consiglio, paradossalmente più abbassi il tetto al contante, più favorisci il nero. Tra l’altro, ricordo, che in alcune Nazioni europee, non esiste alcun limite. A cosa si appiglieranno adesso le opposizioni?”.

“Sinistra muta. Fine della storia”, taglia corto Lino Ricchiuti di FdI, viceresponsabile del dipartimento imprese e mondi produttivi. Sulla stessa linea il deputato Marco Osnato, che ha invitato a “discutere finalmente di misure utili agli Italiani e non di banalità ad uso dei partiti di opposizione e dei mass media a loro collaterali”. La notizia ha ovviamente trovato un riscontro positivo da parte del centrodestra che guida il governo per una decisione che conferma la visione dell’esecutivo. Che nella manovra ha già previsto un tetto a 5mila euro. Le opposizioni che stanno combattendo una crociata contro il governo sono state zittite dalla linea tracciata dal Consiglio dell’Ue. Esulta Fratelli d’Italia: “Questa è la riprova che le scelte del governo italiano sono in linea con l’Europa”. Denis Nesci, eurodeputato di FdI-Ecr, ha fatto notare che in tal modo sono stati “smentiti gli scettici” che in questi giorni hanno accusato la decisione di aumentare il limite al contante come rischio di incoraggiare l’evasione. “L’Europa ha scelto la strada del buon senso, così come auspicato dal premier Giorgia Meloni. Su un provvedimento che garantirà certamente maggior fluidità nelle transazioni quotidiane che riguardano l’economia reale e quindi il consumo prossimale”.

Pertanto ricerchiamo la motivazione del nero”, dell’evasione”, del lavoro nero, del lavoro sommerso, del caporalato, dei furbetti del cartellino, del reddito di cittadinanza altrove.

Analizziamo la vera causa e le concause della situazione fiscale delle imprese italiane, delle partite IVA e degli artigiani. Su lavoriamo in una dirittura di ridare al popolo italiano e ai cittadini italiani una giusta dignità, al di là dei colori politici, delle ideologie, del sesso, dell’etnia di appartenenza.

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