27 Luglio 2024

Riflessioni del On. Carmelo Conte – dal profilo Facebook

Polentoni e Terroni


Sul letto di morte, Camillo Benso, Conte di Cavour, dettò il suo testamento politico al nipote Wiliam de la Rive in lingua francese:
“L’Italie du Nord est faite… Il n’y a plus ni Lombardes ni Piemotais…ni toscans ni romagnols. Vale a dire, per lombardi, iemontesi,toscani e romagnoli l’ Italia è fatta, “ma il Y a encore les napolitains”, ma ci sono ancora i napoletani ovvero i meridionali.
E’ significativo che Cavour, grande statista, con il respiro affanato degli ultimi istanti di vita, abbia parlato in francese. Non conosceva l’Italiano. I dettagli, a volte, fanno la differenza.
Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e l’talia è diventata uno dei paesi più influente dell’Europa, dopo Germania e Francia.
Sembrava che “Terroni” e “Polentoni”esprimesero un paradigma ormai lontano, invece i Polentoni si stanno riprendendo la scena e il bastone di comandoi con la proposta del regionalismo differenziato; mentre i “Terroni” sono in “tutt’altre faccende affaccendati.” I presidenti delle regioni del Nord dettano i tempi e le condizioni, quelli del Sud, di fatto, accettano pensando al loro orticello , pro tempore, incuranti del futuro e degli interessi dei loro amministrati.
Gli uni e gli altri smentiscono Cavour che pensava a uno Stato unitario, anche se con logica piemontese, mentre loro mirano a dividerlo, in base al censo teritoriale.

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