26 Aprile 2024

di Francesco Sampogna

Il Cilento, come tutto il nostro Sud, è terra di eccellenze, ma spesso, impropriamente, si penza alle prelibatezze del mondo agroalimentare del nostro territorio e delle sue bellezze territoriali. Ebbene, il Cilento, come del resto il Sud, è fucina di eccellenze nei vari settori della nostra società, in come in passato, anche oggi nel presente per proiettarci nel futuro. Si, oggi parliamo di Maria Marotta, che fa parte di questo mondo di “nuove eccellenze del Cilento (del Sud)”.

Maria, originaria di San Giovanni a Piro – 23 febbraio 1984 – è un arbitro di calcio italiano. Grande appassionata di calcio, da giovanissima, nel 2001 ha iniziato ad arbitrare, grazie all’esortazione dell’allora presidente della sezione di Sapri Vito Troccoli, si iscrive al Corso di Arbitro.

Maria Marotta dal golfo di Policastro ha iniziato a calcare i campi di calcio da giovanissima, fino a diventare arbitro internazionale nel 2016. E’ tra le giovani più promettenti nel campo arbitrale, un vero orgoglio per tutto il Cilento, una vera “eccellenza”. Ha fatto il suo esordio come arbitro nello stesso anno di iscrizione al corso, categoria Esordienti. Nel 2010 è stata proposta per il passaggio alla Commissione Arbitri Interregionale, per poi approdare due anni dopo, nel 2012, in serie D.

Dal 1º gennaio 2016 è stata nominata arbitro internazionale, facendo il suo esordio in una gara tra nazionali maggiori femminili il successivo settembre, in occasione di una partita di qualificazione agli Europei femminili del 2017 tra Bielorussia e Slovenia. Nel giugno 2018 è stata designata per dirigere la Finale Scudetto di Serie D, disputata nell’occasione tra Pro Patria e Vibonese. Nel luglio 2018 viene promossa in serie C, terza donna in assoluto nella storia del calcio italiano a riuscire nell’impresa, dopo Anna De Toni di Schio e Silvia Tea Spinelli di Terni. Il 5 settembre debutta nella Coppa Italia Serie C arbitrando la partita Potenza-Bisceglie finita 3 a 0 per la squadra di casa e successivamente il 23 settembre debutta in Serie C arbitrando la partita Virtus Verona-Monza finita 0 a 2 per gli ospiti. Nel luglio 2019 è selezionata dall’UEFA per prendere parte agli Europei femminili under 19 in Scozia. Il 26 agosto 2020 dirige la finale della Coppa Italia Primavera tra Verona e Fiorentina finita 1 a 0 per i toscani. L’8 maggio 2021 viene designata per dirigere la sfida di Serie B tra Reggina e Frosinone, in programma il 10 maggio successivo, divenendo la prima donna nella storia ad arbitrare una gara del campionato cadetto.

L’arbitro classe ’84 nei giorni passati è scesa in campo come IV ufficiale di gara per il sentito match del gruppo B tra le uruguagie del Defensor Sporting e le argentine del Boca Junior vincenti dopo una gara combattuta ai rigori. La Marotta poi ha diretto la sfida valida, sempre per il gruppo B, tra il Defensor Sporting e le brasiliane del Ferroviaria e la semifinale della Coppa Libertadores femminile tra Deportivo Cali (Colombia) e Boca Junior (Argentina). Il fischietto della Sezione saprese ha diretto la terza edizione della “Partita per la Pace” presso lo Stadio “Olimpico” di Roma. L’evento benefico è organizzato da Papa Francesco e dal Pontificio Movimento per l’Educazione Scholas Occurrentes. Nuovo importante traguardo raggiunto da Maria Marotta, arbitro originario di San Giovanni a Piro e appartenente alla Sezione AIA di Sapri “Massimo Impieri”. “Partita per la Pace”, disputata con diretta su Rai 2 alle ore 18:00 all’ Olimpico di Roma. Nella partita capitolina presenti tanti ex calciatori che hanno calcato i campi italiani ed europei uniti dalla voglia di lanceranno un messaggio di pace. L’evento è stato organizzato da Papa Francesco e puntava a diffondere un segnale di distensione grazie allo sport.

Le ultime direzioni “importanti” di Maria Marotta: scesa in campo per un’ amichevole Internazionale presso lo stadio Wefox Arena di Schaffhausen per il match tra le padrone di casa della Svizzera e la Danimarca. Il 5 novembre, invece, al Tardini di Parma, in diretta su La7, per il direttore di gara originario di San Giovanni a Piro ha arbitrato la Supercoppa Italiana Femminile che ha visto ai rigori la Roma di mister Spugna vincere sulla Juve di coach Montemurro. Reggina-Frosinone, diretta da Maria Marotta, originaria di S.Giovanni a Piro e prima donna ad essere designata come arbitro centrale nel campionato di calcio di Serie B. C’è soddisfazione e anche orgoglio nella parole del presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange, nel commentare la notizia.

Ho sentito Maria Marotta, è molto emozionata e anche sorpresa per questo esordio, al quale arriva con merito e tutti gli strumenti per fare bene – afferma Trentalange –. Per me e l’associazione è un momento di grande soddisfazione, frutto di un lavoro importante di crescita che viene portato avanti a tutti i livelli”. “Il movimento arbitrale italiano ha una grande tradizione e nulla da invidiare a quelli di altri Paesi ma bisogna stare al passo laddove altri sono andati magari più avanti ottenendo risultati – ha proseguito Trentalange –. Con il lavoro e senza scorciatoie si sta cercando di farlo. Per questo bisogna ringraziare l’organo tecnico e il Comitato Nazionale dove sta dando un grande contributo al progetto Katia Senesi”. “E’ importante mantenere alto il livello – conclude Trentalange, sottolineando che una delle ultime lezioni tecniche è stata affidata a Luciano Spalletti – e al contempo far crescere chi merita, per piccoli passi, ma questo è davvero importante”.

Complimenti a Maria Marotta per la sua carriera e un auguri a vederla calcare presto stadi internayionali nelle categorie maggiori.

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