4 Novembre 2024

Redazione

La Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un’ordinanza del divieto di esercitare imprese e di ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche ed aziende, per la durata di un anno nei confronti di 4 persone, e un provvedimento di sequestro preventivo di beni per oltre 4 milioni di euro nei confronti di ditte individuali. Venti indagati, due interdizioni dalla gestione di impresa e sequestri per 3,8 mln di euro pari all’Iva che sarebbe stata evasa dal 2018 al 2021. Sono i risultati di un’indagine della Finanza di Firenze su una frode fiscale nella compravendita di carburante che interessa anche la Campania e la provincia di Salerno. Le indagini hanno svelato una sistema che avrebbe consentito di acquistare, da una ventina di ditte fornitrici ritenute “cartiere” e situate in diverse regioni d’Italia, tra cui la Campania, prodotti petroliferi a prezzi bassissimi, grazie proprio all’Iva evasa. Il carburante, acquistato e stoccato nei propri depositi, veniva poi rivenduto a prezzi altamente concorrenziali ad alcune pompe ‘bianche’ con margini di guadagno elevati rispetto alla media del mercato di settore. Tre persone sono finite ai domiciliari e beni per 1,7 milioni di euro nei confronti delle società rappresentate ed amministrate dai tre sono stati sequestrati, nell’ambito di un’operazione della Finanza.

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