27 Luglio 2024

QUELLE RAGNETELE DEL POTERE PARALLELO CHE SANNO DI MAFIA, DI SERVIZI DEVIATI E DI POLITICA

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di Pietro Mazzuca

Uno Stato è credibile quando non cerca a tutti i costi di confondere la verità con depistaggi e falsi colpevoli. Ormai è evidente che la tanto vituperata mafia non solo è stata utile a pezzi deviati dello Stato ma ha avuto incarichi precisi affidati dal potere parallelo, fatto da servizi segreti deviati, massoneria, politica e lobby finanziarie. Un potere parallelo ispirato dalla CIA e che ha usato la magistratura e la mafia per mantenere equilibri di potere. Un lascito di segreti e di complotti che verosimilmente è stato e forse è ancora, nelle mani di boss di rilievo. Un’eredità documentale che potrebbe essere finita nelle mani di Matteo Messina Denaro tramite Provenzano o Riina. Gli americani fecero accordi con i mafiosi già dal 1942 per infiltrarsi nel tessuto sociale e politico italiano. Le famiglie mafiose americane misero a disposizione i loro parenti e amici rimasti in Sicilia. Una parte della borghesia latifondista e dell’aristocrazia siciliana , stanca di Mussolini si mise a disposizione del patto di potere. A Castelvetrano ci furono facoltosi personaggi del tempo che parteciparono agli incontri di Palermo con i servizi americani, tramite la mediazione dei boss mafiosi.
by pietro mazzuca

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