19 Aprile 2024

La Guardia di finanza pronta a scandagliare i conti di Asp e ospedali: arriva in extremis la firma della convenzione

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Tra poche ore verrà finalmente formalizzata la collaborazione tra il commissario Roberto Occhiuto e le Fiamme gialle prevista dal decreto Calabria del 2020. La firma a ridosso della scadenza prevista. La Regione mira anche la quantificare il debito entro il 31 dicembre: domani il punto

Assunzioni e debito sanitario, Roberto Occhiuto passa all’attacco – Verrà firmata domani una convenzione con la GdF come previsto dal Decreto Calabria 2020. A seguire altra conferenza stampa sul tema delle assunzioni

Sia pure in zona Cesarini, ma finalmente è arrivata la convenzione fra la Guardia di Finanza e la Regione Calabria. Il protocollo d’intesa verrà presentato domattina in conferenza stampa dal presidente della giunta regionale e commissario per la sanità, Roberto Occhiuto, e il Comando Regionale Calabria della Guardia di Finanza, rappresentato dal Comandante, Gen. D. Guido Mario Geremia.

Collaborazione prevista dal Decreto Calabria

Scriviamo finalmente perché l’accordo rientra fra le previsioni del Decreto Calabria del 2020. In particolare è l’articolo 5 del Decreto che prevede meccanismi di supporto e collaborazione al commissario ad acta. Nello specifico si prevede che il commissario possa avvalersi, nell’esercizio delle proprie funzioni, del Corpo della Guardia di finanza, nonché, della collaborazione dell’Agenzia delle entrate, per lo svolgimento di attività tese al contrasto delle violazioni in danno degli interessi economici e finanziari connessi all’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario regionale e del programma operativo per la gestione dell’emergenza da Covid-19. A tal fine, il Corpo della Guardia di finanza opera nell’ambito delle autonome competenze istituzionali (comma 1). Il supporto e la collaborazione del Corpo della Guardia di finanza e dell’Agenzia delle entrate, come specificato da un emendamento approvato in Aula, sono prestati senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica (comma 2). Parliamo di zona Cesarini perché l’intesa arriva a pochi giorni dalla scadenza del Decreto che è fissata nel prossimo 10 novembre a meno che il futuro Governo non deciderà per la proroga della norma che avrebbe dovuto comportare una rivoluzione nella gestione sanitaria calabrese.

Aziende sanitarie sotto la lente

Quanto inciderà adesso il nuovo accordo sulla situazione complessiva dipende molto da cosa prevede la convenzione che si firmerà. Il problema da aggredire, infatti, non è soltanto il doppio pagamento delle fatture, ma tutta la situazione amministrativa delle Asp andrebbe ben scandagliata. A partire dalla gestione di appalti e forniture e delle continue proroghe che si registrano in alcuni di questi servizi. Così come c’è da capire che margini di manovra ci potranno essere su altri temi delicati come lodi ed arbitrati.

Infine c’è il problema del contenzioso che resta un magma tutto da decifrare. In quest’ottica sarà interessante capire il lavoro che svolgeranno le Fiamme Gialle per sbrogliare la matassa e capire ad esempio la percentuale di soccombenza delle aziende, quante volte le Asp si sono costituite in giudizio, quante sono le vertenze ancora aperte e se c’è la copertura finanziaria del contenzioso. In questo senso l’accordo comporterà una sorta di corsa contro il tempo in modo da avere chiaro il quadro finanziario del servizio sanitario regionale entro il 31 dicembre come annunciato dallo stesso Occhiuto.

Focus sul debito da quantificare entro il 31 dicembre

Ma domani in programma è prevista anche una seconda conferenza stampa, sempre legata ai temi della sanità ma questa volta con un focus sul debito. Protagonisti saranno sempre Occhiuto e con lui il commissario straordinario di Azienda Zero, Giuseppe Profiti, il direttore generale del Dipartimento Salute della Regione, Iole Fantozzi, e il sub commissario alla sanità, Ernesto Esposito. Oggetto dell’incontro: illustrare le iniziative adottate per l’accertamento del debito del servizio sanitario calabrese e presentare le misure messe in campo per le politiche sul personale con la manovra di autunno.

Dai dati in nostro possesso la struttura commissariale ha trasmesso al tavolo interministeriale lo scorso 23 luglio un prospetto riepilogativo delle assunzioni effettuate a tempo indeterminato al 30 giugno scorso. Dal prospetto emergono 2664 assunzioni a tempo determinato e indeterminato effettuate nel 2020 e 1356 nel 2021. Nello schema si parla infine di procedure in itinere per l’assunzione di 236 medici e 458 unità di altro personale sanitario. La conferenza stampa sarà l’occasione per capire a che punto sono queste procedure e quale rimane il piano di fabbisogno del personale di cui necessita la Calabria.

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