Carcere: Nessuno tocchi Caino intensifica visite in carcere mentre Bernardini prosegue sciopero fame su obiettivo liberazione anticipata speciale


Roma, 29 giugno 2025
È iniziata l’estate, periodo in cui le condizioni di vita e di lavoro nelle carceri peggiorano, non solo per i detenuti, ma anche per i “detenenti”. Per questo Nessuno tocchi Caino intensifica le visite nelle carceri a partire dalla prossima settimana nella campagna intitolata “La fine della pena”.
Cresce infatti il tasso di sovraffollamento giunto al 134,29% con 62.722 detenuti su una capacità effettiva di 46.706 posti (al 30 maggio 2025) e una carenza di almeno 6.000 agenti penitenziari rispetto alla pianta organica prevista. Il numero dei suicidi, già 34 tra i detenuti e 2 tra gli agenti penitenziari, è la cifra della insostenibilità delle condizioni detentive.
Rita Bernardini, la Presidente di Nessuno tocchi Caino, prosegue nello sciopero della fame a sostegno della proposta di legge di Nessuno tocchi Caino sulla Liberazione anticipata speciale, presentata alla Camera da Roberto Giachetti e recentemente ripresa e rilanciata dal Presidente del Senato Ignazio La Russa e dal Vice Presidente del CSM Fabio Pinelli.
Con il Segretario Sergio D’Elia e in collaborazione con le Camere penali, Nessuno tocchi Caino è impegnata in una serie di visite alle carceri e conferenze che si terranno nei prossimi giorni in nord Italia.