12 Luglio 2025

ENERGIA, industria. Sardegna, Marsiglia (Federpetroli Italia): «Eliminare il deficit con un nuovo corridoio energetico dall’Africa»

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ENERGIA, industria. Sardegna, Marsiglia (Federpetroli Italia)

«La Sardegna è una risorsa per l’Italia e non parlo solo della sua bellezza e del turismo, ma mi esprimo principalmente sul lato energetico. Una regione difficile però, visto e considerato che è stata caratterizzata per anni da quell’effetto Nimby: sì energia, ma non a casa mia; un atteggiamento che ha bloccato le attività petrolifere e del gas. Esempio il grande ostruzionismo agli investimenti petroliferi offshore e onshore della Saras all’epoca della famiglia Moratti. Per non parlare delle criminalizzazioni infondate su uno degli indotti industriali e di raffinazione più grandi in Europa, il sito di Sarroch». Questo è quanto sostenuto da Michele Marsiglia, presidente di Federpetroli Italia, intervenuto a seguito delle dichiarazioni rese quest’oggi a Cagliari dal segretario generale del sindacato Uiltec, Daniela Piras, che era tornata sull’a vicenda della cosiddetta “dorsale del metano” sull’Isola. «Oggi però – ha dunque proseguito nella sua argomentazione il presidente di Federpetroli Italia -, la Sardegna vive un deficit con riferimento al gas metano, oltreché nei progetti legati all’idrocarburo gassoso, elemento che negli ultimi anni ha elevato la sua importanza per uso, consumo e prezzi. Siamo pronti come FederPetroli Italia a portare all’attenzione delle aziende le criticità della Sardegna e verificare la possibilità di nuovi investimenti energetici, ma a condizione che ogni business deve essere tutelato dalla volontà del territorio nello sviluppo che, possa dare occupazione e valore aggiunto a una meravigliosa regione italiana. Nei prossimi giorni, in occasione di un incontro a Roma con i rappresentanti diplomatici dei paesi coinvolti nel Piano Mattei per l’Africa, porterò a conoscenza delle possibili forme di investimento in terra sarda, non escludendo un nuovo e futuro corridoio tra il Nord Africa e la Sardegna».

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