13 Luglio 2025

Giornata del Mediterraneo: la Costiera del Cilento, meraviglia della Campania

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di Antonella Casaburi

L’8 luglio si celebra la Giornata Internazionale del Mar Mediterraneo: un’occasione per ricordarci della bellezza mozzafiato della nostra costa cilentana, di quell’oro blu che è risorsa ambientale tra le più suggestive e affascinanti d’Italia. La costa cilentana è un susseguirsi di bellezza, di spiagge e insenature, grotte e scogliere racchiuse tra due aree marine protette: Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta. Il mio romanzo Mirari, libro dedicato al Cilento e al suo mare, propone un viaggio in treno lungo la costa mozzafiato del Cilento, attraverso il viaggio di sei sconosciuti passeggeri che percorrono i suggestivi paesi costieri cilentani.

Dopo Salerno, Paestum, Agropoli e poi giù fino a Velia, per giungere all’ultima spiaggia della Campania: Sapri.

Agropoli: “Avanzando lentamente da nord, ale fioche luci della sera, era garantita loro una veduta invidiabile sulla città. La rupe su cui sorgeva Agropoli vecchia pareva tuffarsi nel mare, così come il cielo, che, attraverso la pioggia che s’infrangeva sulle onde, diventava un tutt’uno col Tirreno”.

Ascea: “Giulia guardava dall’alto la costa e le onde che alte s’infrangevano sulla battigia; stringendosi in un maglione caldo ascoltava la voce forte del mare. Sempre la stessa, con la stessa energica forza, da millenni. Guardando di fronte a sé, verso l’antica Velia, Giulia si domandò se anche i suoi abitanti davanti a ciò che adesso vedevano i suoi occhi (lo stesso paesaggio mediterraneo, le stesse morbide colline, le stesse insenature scavate nella roccia) avessero sentito il richiamo forte di quel territorio”.

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