Comune di Baronissi, il Sindaco Anna Petta: “40mila Euro dal Ministero dell’Interno per potenziare la videosorveglianza e la sicurezza urbana”
L’ Assessore alla sicurezza Alfonso Farina: “Un investimento totale di 78mila euro per potenziare la videosorveglianza nelle frazioni”
Il Comune di Baronissi ha ottenuto un significativo cofinanziamento di 40mila euro dal Ministero dell’Interno, grazie al Fondo Unico Giustizia, destinato a sostenere e ampliare le iniziative di sicurezza urbana. Questo finanziamento rappresenta un’opportunità fondamentale per rafforzare la presenza delle forze dell’ordine e migliorare la sicurezza nelle frazioni e nelle aree del territorio comunale. L’importo totale per il potenziamento della videosorveglianza e per altre misure di sicurezza sarà di 78mila euro, grazie ai 38mila euro aggiuntivi messi a disposizione direttamente dal Comune di Baronissi. I fondi del Ministero saranno utilizzati principalmente per l’acquisto e l’installazione di sistemi di videosorveglianza avanzati, con un focus particolare sulle frazioni e le aree periferiche, che spesso necessitano di una maggiore attenzione e controllo.
“Questa Amministrazione ha sempre posto una forte attenzione alla sicurezza urbana, e l’ottenimento di questi fondi rappresenta una conferma dell’impegno profuso in tal senso. Con il contributo del Ministero e il nostro impegno economico, potremo realizzare un sistema di videosorveglianza altamente efficace che coprirà anche le frazioni, garantendo una maggiore protezione per tutte le aree del nostro Comune. L’obiettivo è quello di implementare misure preventive e reattive per contrastare la criminalità e migliorare la qualità della vita dei cittadini” dichiara il Sindaco Anna Petta.
“Il finanziamento di 40mila euro si somma ai 38mila euro che il Comune ha già destinato a questo progetto, per un totale di 78mila euro. Questo investimento ci permetterà di sviluppare un sistema di videosorveglianza moderno e integrato, capace di esercitare una deterrenza efficace contro i crimini e di monitorare le aree particolarmente critiche. L’installazione delle telecamere nelle frazioni e nelle zone più vulnerabili sarà cruciale per garantire una sorveglianza continua e per intervenire tempestivamente in caso di necessità. Questo sistema si integrerà perfettamente con le azioni di controllo e prevenzione già messe in atto dalle Forze dell’Ordine”. aggiunge l’Assessore alla sicurezza Alfonso Farina
Il finanziamento del Fondo Unico Giustizia non solo permetterà l’acquisto di tecnologie avanzate per la videosorveglianza, ma sarà anche impiegato per altre misure importanti, come la riqualificazione delle aree degradate, la sicurezza degli immobili abbandonati e la prevenzione del disagio giovanile. Inoltre, i fondi serviranno a migliorare le strutture esistenti e a potenziare il sistema di fotosegnalamento, contribuendo così a un ambiente urbano più sicuro e accogliente.