6 Dicembre 2024

Rubrica “Il Taccuino di Baudelaire” di Giovanni Farzati

Indiretto di Fontana

Vedi Napoli.. lasciamo perdereโ€ฆ
una vasca da bagno รจ stata collocata sui binari dellaย  Circunvesuviana, il macchinista ha bloccato in tempo il trenoโ€ฆ

Successe la scorsa estate ..

laurea alla memoria allo studente morto per l’esplosione dell’auto sperimentaleโ€ฆ (Ansa)

Centoparole di Henry Chinaski
“Si รจย  cosรฌ profondi, ormai, che non si vede piรน niente. A forza di andare in profonditร , si รจย  sprofondati. Soltanto l’intelligenza, l’intelligenza che รจ anche “leggerezza”, che sa essere”leggera”, puรฒย  sperare di risalire alla superficialitร , alla banalitร .”
(Leonardo Sciascia – Nero su nero)

Comunicazione da tutti a tutti di Salvatore Colasberna
Paestum, quando alcuniย  Suv intralciano l’andare a messa,ย  cosรฌ in rete compare un appello

“U’ scuorno in piena zona archeologica”.
Mah!” scrive Alba; nome di fantasia; rivendica il sacrosanto diritto di andare a messa senza dover litigare con nessuno.
Cosa devo fare, usare l’elicottero? Paestum centro; preghiera muta di una donna in auto che va a messa; “Signore, illumina la mente di questi automobilisti in Suv e non soloโ€ฆ capite a meโ€ฆche parcheggiano in malo modo davanti ad un noto locale (chi li ha patentati?)ย  e non si spostano nemmeno a prenderli a cannonate.

Il testo
La protesta pubblicata su di un gruppo social

Il giorno che vedrรฒ mettete un poco d’ordine di viabilitร  e di “capre” davanti ad un locale a Paestum centro, mi gioco i numeri a lotto, faccio terno, parto per Dubai e non vi rompo piรน gli zebedei.
รˆ vergognoso.
Soprattutto i SUV parcheggiati in divieto di sosta.
Perchรฉ parto dall’idea che chi ha i soldi per il SUV debba avere avuto anche i soldi per comprarsi la patente, visto che non conosce i segnali.

E rivendico il sacrosanto diritto di andare a messa senza dover litigare con nessuno.

Tra l’altro gli fanno i test: se sei testa di cappero e stazioni come un ebete in mezzo alla strada con un bicchiere in mano e senza spostarti per far passare una macchina, allora puoi frequentare “quel” locale.
U’ scuorno in piena zona archeologica.
Mah! M.m.

La grande stagione della lettura by Becco Giallo

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“Oggi, giorno di Mercatone, sono scesa tardi e dall’ortolano ho comprato il solito sgrassatore per pavimenti, materiali piccanti che i fotografi inquadrano sempre. Mi piacciono gli arnesi da pulizia, da combattimento domestico ma non li uso.
C’รจ sempre qualcuno che me li porta via.

๐๐ฎ๐š๐ง๐๐จ ๐ง๐š๐œ๐ช๐ฎ๐ž ๐ช๐ฎ๐ž๐ฌ๐ญ๐š ๐œ๐š๐ฌ๐š, ๐ง๐ž๐ฅ ๐Ÿ๐Ÿ—๐Ÿ“๐Ÿ“ ๐ž๐ซ๐š ๐ญ๐ซ๐š ๐ฅ๐ž ๐ฉ๐ข๐ฎฬ€ ๐›๐ž๐ฅ๐ฅ๐ž ๐๐ž๐ฅ ๐ช๐ฎ๐š๐ซ๐ญ๐ข๐ž๐ซ๐ž ๐ฉ๐ž๐ซ๐œ๐ก๐žฬ  ๐š๐ฏ๐ž๐ฏ๐š ๐ข๐ฅ ๐›๐š๐ ๐ง๐จ. Non so quanta gente mi venne a trovare nella mia dimora, di tutto punto nuova, solo per venire a visitare il bagno. L’idea del bagno scatenรฒ un “Oh!” di meraviglia.
Ai miei tempi chi aveva il bagno era ricco e chi aveva la doccia era blasonato. Comunque io che combatto i vecchi sistemi il bagno non me lo faccio piรน. Perchรฉ io sono una ninfa. Per le mie abluzioni ci vorrebbero: un mare pulito, una foresta vergine, qualche serpente tentatore e qualche mela che mi caschi in testa dall’albero.”

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Il Naviglio era come un paese nella cittร , nel cuore di Milano si era creato un microcosmo, dove tutti conoscevano tutti, sapevano tutto di tutti, c’era confidenza, tra i vicini e con i negozianti.

Alda Merini ci stava bene, tutto sommato, in questo luogo a misura d’uomo, frequentato da intellettuali, artisti, personaggi famosi, ma anche architetti, antiquari e persone del tutto normali, che erano nate lรฌ e ci erano semplicemente rimaste.

๐๐ฎ๐ž๐ฅ๐ฅ๐จ ๐œ๐ก๐ž ๐ฆ๐š๐ฅ ๐ฌ๐จ๐ฉ๐ฉ๐จ๐ซ๐ญ๐š๐ฏ๐š ๐ž๐ซ๐š๐ง๐จ ๐ข ๐ฉ๐ž๐ญ๐ญ๐ž๐ ๐จ๐ฅ๐ž๐ณ๐ณ๐ข, ๐ฅ๐ž ๐œ๐จ๐ง๐ญ๐ข๐ง๐ฎ๐ž ๐ข๐ง๐ญ๐ซ๐จ๐ฆ๐ข๐ฌ๐ฌ๐ข๐จ๐ง๐ข: ๐ ๐ฅ๐ข ๐จ๐œ๐œ๐ก๐ข ๐๐ž๐ข ๐ฏ๐ข๐œ๐ข๐ง๐ข, ๐ฌ๐จ๐ฉ๐ซ๐š๐ญ๐ญ๐ฎ๐ญ๐ญ๐จ, ๐ฅ๐š ๐Ÿ๐š๐œ๐ž๐ฏ๐š๐ง๐จ ๐ฌ๐ž๐ง๐ญ๐ข๐ซ๐ž ๐œ๐จ๐ฌ๐ญ๐š๐ง๐ญ๐ž๐ฆ๐ž๐ง๐ญ๐ž ๐ฌ๐ฉ๐ข๐š๐ญ๐š. Eppure, non l’avrebbe mai lasciata, la sua casa e la sua Milano, a cui dedicรฒ un intero volume di versi.
“๐ถ๐‘Ž๐‘š๐‘š๐‘–๐‘›๐‘œ ๐‘ก๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘Ž/๐‘ ๐‘ข ๐‘’ ๐‘”๐‘–๐‘ขฬ€/๐‘๐‘’๐‘Ÿ ๐‘ž๐‘ข๐‘’๐‘ ๐‘ก๐‘Ž ๐‘š๐‘–๐‘Ž ๐‘๐‘–๐‘ก๐‘ก๐‘Žฬ€ ๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘ก๐‘ก๐‘Ÿ๐‘Ž๐‘๐‘๐‘–๐‘ก๐‘Ž/๐‘โ„Ž๐‘’ ๐‘›๐‘œ๐‘› ๐‘ฃ๐‘’๐‘‘๐‘’ ๐‘–๐‘™ ๐‘ก๐‘ข๐‘“๐‘“๐‘œ ๐‘ ๐‘๐‘’๐‘Ÿ๐‘–๐‘๐‘œ๐‘™๐‘Ž๐‘ก๐‘œ/๐‘‘๐‘’๐‘™๐‘™๐‘Ž ๐‘š๐‘–๐‘Ž ๐‘๐‘œ๐‘ฃ๐‘’๐‘Ÿ๐‘Ž ๐‘Ž๐‘›๐‘–๐‘š๐‘Ž.”

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Indagine su Alda Merini: non fu mai una donna addomesticabile di Margherita Caravello
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Amarcord: 100 anni fa nasceva l’Unitร .

Ci ho scritto di musica dal 1978 al 1994 – Daniele Bacchessi –ย  sono orgoglioso di averne fatto parte , anche solo come collaboratore. Lavoravo a Radio Regione, all’ultimo piano del palazzo di viale Fulvio Testi. Ricordo che sul finire dei Settanta c’erano ancora i dimafonisti che prendevano i pezzi degli inviati, una mensa, una macchina stampatrice che si snodava su due piani. Di sera tardi chiudevo la radio e scendevo verso l’uscita di via Cino da Pistoia. Il cortile era giร  quasi stipato dai furgoncini della distribuzione. Ricordo i compositori delle pagine con i caratteri in piombo. E pensavo che la democrazia, il desiderio di riscatto di un popolo, dovesse passare proprio da quel momento: quando iniziavano a girare i carrellini con le copie del giornale.
Su quelle pagine c’era passata la Storia, anche le storie lontane di chi era morto e fucilato mentre distribuiva l’Unitร  negli anni bui del fascismo.

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