5 Dicembre 2024

Le linee guida sulla “Consapevolezza Ambientale nella Professione Giornalistica”

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La Carta di Pescasseroli contiene Le linee guida sulla “Consapevolezza Ambientale nella Professione Giornalistica”.

Il cambiamento climatico sta raggiungendo dimensioni allarmanti, il ruolo dei giornalisti nell’informazione e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica è centrale. Un ruolo che deve essere svolto con responsabilità, impegno e piena consapevolezza. La salvaguardia della fauna è  un tema di grande attualità ,per una società la cui tutela degli ecosistemi  è riconosciuto un valore importante . Fondamentale l’adesione alle norme ambientali e ai principi etici e professionali da parte dei giornalisti che unita alla conoscenza e alla corretta informazione diventa essenziale. I principi fondamentali della carta di Pescassereli sono l’accuratezza, l’equilibrio, la pro attività e la responsabilità che devono contraddistinguere l’attività giornalistica.L’ambiente è un tema trasversale la cui tutela, anche nell’interesse delle future generazioni, è stata inserita solo  un anno fa nei principi fondamentali della nostra Costituzione assieme a quella degli ecosistemi e della biodiversità e quella degli animali.  L’ambiente incide su moltissimi altri campi della vita e riguarda l’intera società, dall’economia ai flussi migratori generati dalle crisi climatiche, fino alla convivenza tra comunità umane e fauna. L’adozione delle linee guida sulla questione ambientale deve essere considerata un’opportunità per il mondo del giornalismo, al fine di erogare un’informazione completa, affidabile e su base scientifica. Solo in tal modo l’informazione ambientale può aspirare a divenire centrale per la comprensione del mondo che ci circonda e per un maggiore rispetto dell’ambiente stesso.I professionisti dell’informazione possono   svolgere un ruolo importante nella diffusione della consapevolezza ambientale e nella creazione di un maggiore interesse e impegno per la sostenibilità .L’etica ambientale si propone di aiutare singoli e comunità a comprendere l’immane complessità di queste problematiche e a individuare strategie e soluzioni realmente sostenibili. Si tratta di  avviare un percorso di collaborazione finalizzato alla crescita della conoscenza e della consapevolezza collettiva che la relazione tra essere umano e ambiente naturale è l’unica strada per garantire uno sviluppo sostenibile, la continuità  e la conservazione delle risorse naturali per le future generazioni.

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