6 Dicembre 2024

Rubrica “Il Taccuino di Baudelaire” di Giovanni Farzati

Indiretto di Fontana
Tanta folla a San Gregorio Armeno, la celebre via dei pastori presa d’assalto nel periodo natalizio da napoletani e turisti, e così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha disposto l’istituzione del senso unico pedonale al fine di evitare pericolosi assembramenti.
Il provvedimento sarà in vigore dal 2 al 24 dicembre, per i giorni e le fasce orarie in cui è prevedibile un notevole aumento di afflusso di persone: sabato 2 e domenica 3 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 20:00; da giovedì 7 a domenica 10 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 20:00; da sabato 16 a sabato 23 dicembre, dalle ore 09:00 alle ore 20:00; domenica 24 dicembre 2023, dalle ore 09:00 alle ore 14:00.
Il dispositivo di regolamentazione dei flussi pedonali a senso unico verrà concretamente attuato dalla Polizia Municipale e dalle altre forze di polizia preposte all’espletamento dei servizi di polizia stradale. Ansa

Se non fosse stato per le grandi croci rosse;

remake dal secolo scorso; la strada dei due uomini morti; le campagne sono luoghi di esperienze esaltanti: di  bagni in  tinozze piene d’acqua intiepidite dal sole;  pigiature dell’uva; uccisione degli animali;  storie di streghe; terribili fatti di sangue; e questa è la cronca da un sentiero dell’alto Cilento.

C’era una mulattiera che da sotto il convento di Perdifumo portava a San Marco di Castellabate, località “gliastrielli”; siamo nei primi anni del 900; solo la luna, la terra, le pietre; gli alberi;  hanno visto chi ha sparato e ucciso due uomini sulla quarantina, di ritorno dalle proprie fidanzate.

Due colpi;  così le loro anime sono rotolate nella polvere;  danzano come  bianche colombe nelle notti di gennaio; spaventando volpi; cinghiali e più di un contadino racconta si aver avuto paura.

La cicala parlante di Ricardo Basoalto

Potrò sbagliare …. ma secondo me Turetta, sebbene la pena preveda l’ergastolo, sicuramente l’Avvocato opterà per l’infermità mentale che se venisse giudicato pericoloso socialmente, verrebbe disposto il ricovero in una Rems, cioè una Residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza. Una dichiarazione di incapacità parziale, invece, comporterebbe la riduzione di un terzo della pena e, se l’imputato fosse considerato socialmente pericoloso, il ricovero in una casa di cura e custodia. Per me dopo al massimo 10 anni ed è fuori !!!

Sliding the roller by Abat
Tutto aumenta, anche le Marie del panettone:
Maria Antonia, Maria Grazia, Maria Bonaria e Maria…..Johana

If you don’t get excited, you can’t communicate emotions first
Com è difficile- Gina Conte scrive-
restare calmi e indifferenti , quando tutti intorno fanno rumore…in quest epoca di pazzi , ci mancavano gli idioti del orrore…Sul ponte sventola , bandiera bianca …
Immenso e indimenticabile , il maestro Franco Battiato.

La grande stagione della lettura

Alberto Moravia, pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma, 28 novembre 1907 – Roma, 26 settembre 1990), è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista, drammaturgo, poeta, reporter di viaggio, critico cinematografico e politico italiano. Considerato uno dei più importanti romanzieri del XX secolo, ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualità, dell’alienazione sociale e dell’esistenzialismo.
Libreriamo.it

Massimo Sica  legge Cervantes
«A tutti gli illusi, a quelli che parlano al vento.
Ai pazzi per amore, ai visionari,
a coloro che darebbero la vita per realizzare un sogno.
Ai reietti, ai respinti, agli esclusi. Ai folli veri o presunti.
Agli uomini di cuore,
a coloro che si ostinano a credere nel sentimento puro.
A tutti quelli che ancora si commuovono.
Un omaggio ai grandi slanci, alle idee e ai sogni.
A chi non si arrende mai, a chi viene deriso e giudicato.
Ai poeti del quotidiano.
Ai “vincibili” dunque, e anche
agli sconfitti che sono pronti a risorgere e a combattere di nuovo.
Agli eroi dimenticati e ai vagabondi.
A chi dopo aver combattuto e perso per i propri ideali,
ancora si sente invincibile.
A chi non ha paura di dire quello che pensa.
A chi ha fatto il giro del mondo e a chi un giorno lo farà.
A chi non vuol distinguere tra realtà e finzione.
A tutti i cavalieri erranti.
In qualche modo, forse è giusto e ci sta bene…
a tutti i teatranti».

(Miguel de Cervantes, “Don Chisciotte”)

I geni li riconoscete dalla semplicità.
Quando incontrate uno  che cita 500.000 cose è un cretino totale. Ma proprio non c’è speranza.
I geni sono semplici.  Poi hanno altre caratteristiche… sono curiosi, umili, hanno delle cose che non vanno di moda

~ Paolo Crepet

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