Sui fatti di Steccato di Cutro il filosofo Cacciari ha così detto: “In Europa nessuno ha la coscienza a posto”
di Rodolfo Bava
Sui fatti di Steccato di Cutro la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha dichiarato di essere con la “coscienza a posto”. Come può affermare quanto sopra, dato che le tragedie del mare non sono iniziate ieri l’altro, ma sono piuttosto frequenti?
Il filosofo Massimo Cacciari ha recentemente dichiarato: “Nessuno in Italia, come in Europa, può dirsi con la “coscienza a posto” sul tema dell’immigrazione e delle stragi in mare. Siamo tutti e dobbiamo sentirci tutti corresponsabili di questa vergogna italiana ed europea”.
Ed ha continuato ad affermare: “Qui non è un’emergenza, siamo davanti ad un processo epocale che comporta anche la trasformazione degli equilibri internazionali, geopolitici, economici e demografici, sui quali le Potenze Occidentali dovrebbero intervenire con un minimo di efficacia”. Per Cacciari, “Siamo tutti perfettamente corresponsabili”.
Il filosofo Cacciari ha analizzato con intelligenza e sagacia la problematica in questione. Ma sull’argomento si era intrattenuto anche lo scrittore e giornalista Roberto Saviano affermando: “Le morti di Steccato di Cutro sono la conseguenza delle dichiarazioni e delle promesse di Meloni, Salvini e Piantadosi. Sono le loro parole che diventano azione politica”.
Un Governo che ha sfidato il ridicolo con il decreto anti-rave, ha gestito malissimo il caso Cospito ed ora, di fronte a decine di persone morte in mare, a pochi metri dalla costa, non è capace di abbassare la testa e dire “Mi dispiace, ci dispiace, non accadrà più”.